Autore: Laurell.K.Hamilton
Titolo: Harlequin
Casa Editrice: Editrice Nord
Genere: Supernatural / Urban Fantasy/ Thriller
Proprio quando sperava di rilassarsi e di trascorrere una serata
romantica in compagnia di Nathaniel, Anita Blake scopre che qualcuno si è
introdotto in casa sua per lasciare un pacco: all’interno, c’è una
maschera bianca.
Preoccupata, Anita avverte subito Jean Claude, e la sua
reazione è sconvolgente: per la prima volta dopo secoli, il vampiro
Master ha paura.
Perché quell’oggetto è il simbolo dell’Arlecchino, la
setta di vampiri che ha ricevuto dalla Madre delle Tenebre il compito di
punire chiunque infranga le leggi delle creature della notte. Di solito
con la tortura o con la morte.
Ma che cosa può aver fatto Anita per
attirare la loro attenzione? Per fortuna, il colore bianco significa
che, almeno per il momento, stanno solo raccogliendo informazioni su di
lei, perciò non possono farle del male, non prima di averle mandato
anche una maschera rossa, come prevede il protocollo. Purtroppo, però, i
membri dell’Arlecchino che hanno preso di mira la Sterminatrice non
hanno nessuna intenzione di seguire le regole, anzi, stanno già usando i
loro poteri occulti per manipolare le menti di Jean-Claude e di
Richard, che per poco non si uccidono a vicenda.
Solo Anita può spezzare
l’incantesimo che li tiene prigionieri, ma dovrà muoversi in fretta,
prima che l’Arlecchino riesca a prendere il sopravvento anche su di lei…
Quindicesimo volume, la storia si apre con la "romantica" serata tra Anita e Nathaniel che purtroppo oltre ad essere rovinata dalla stessa Anita ci si mette anche il recapito di una maschera bianca, la miccia che da inizio al racconto.
In questo libro troveremo meno sesso e un pò più di azione vecchio stile, con la ricomparsa di Edward (amo questo personaggio), Olaf (un killer psicopatico con una fissazione per Anita) quindi sangue e sparatorie sì!
Scrittura veloce, c'è sempre qualche spicco di erotico, ma questa volta la Hamilton si è trattenuta dando spazio alla trama, alle vicende anche se rispetto ai primi libri della serie, qui l'uso delle armi viene fatto sporadicamente e soprattutto verso la fine quando l' Arlecchino e Anita si scontrano prima con l'uso del potere poi facendo ricorso alla forza bruta.
Anche in questa nuova avventura Richard si fa odiare e spicca come il cattivo, la pecora nera del gruppo che pensa più a se stesso che a proteggere la comunità (infatti si farà sparare, rischiando di portare con se nella tomba Anita e Jean-Claude, ma Anita userà l'ardeur per rimettere tutto a posto).
Il racconto ha una bella trama, secondo me in alcuni punti poteva essere sviluppata meglio, anche perchè alla fine Edward e Olaf di per se fanno parte dei personaggi di fondo, non hanno un ruolo rilevante, a parte alcune scene di dialogo tra Edward e Anita.
Ritorno in scena per la parte finale di Mammina Cara, la madre di tutte le tenebre, che verrà ben presto ricacciata nella sua tana.
Devo ammettere che rispetto ai precedenti libri questo ha un input in più, una commistione tra vecchia e nuova Anita, con una certa propensione alla cacciatrice che prima spara e poi fa le domande.
Vedremo con il prossimo romanzo che svolta avrà la storia.
Voto: 6