giovedì 28 giugno 2012

Che il nuovo Trio abbia inizio





Autore: Laurell.K.Hamilton
Titolo: Incubus Dreams
Casa Editrice: Editrice Nord/ Tea Due
Genere:
Supernatural / Urban Fantasy/ Thriller



Anita Blake vorrebbe assistere in pace alle nozze dell’amico e collega Larry Kirkland. 
Ma, per una cacciatrice di vampiri che collabora col Preternatural Investigation Team — l’agenzia che indaga sui delitti commessi dalle creature della notte –, è impossibile godersi anche un solo giorno di meritato riposo: una giovane spogliarellista è stata trovata morta nel vicolo di fronte al locale in cui lavorava, quindi Anita è costretta a lasciare la cerimonia per raggiungere la scena del crimine. 
Perché il cadavere, oltre a essere completamente dissanguato, presenta anche i segni di numerosi morsi di vampiri. 
Mentre il detective incaricato del caso punta subito il dito contro i seguaci di Jean-Claude, Master della Città nonché amante di Anita, la Sterminatrice si convince che l’omicidio sia opera di rinnegati, cioè di vampiri che si sono ribellati ai propri padroni. 
Determinata a scagionare Jean-Claude, Anita si lancia a capofitto nelle indagini, che ben presto le rivelano una verità di gran lunga peggiore dei suoi più cupi sospetti: qualcuno infatti sta tramando per eliminare il Master e diventare così il nuovo capo dei vampiri di St. Louis...

Dodicesimo volume della serie di Anita Blake.
Con una narrazione fluida e accattivante la Hamilton si concentra maggiormente sulla sfera emotiva della protagonista, lasciando ai margini tutto il resto riguardante le indagini.
Questa svolta dal punto di vista narrativo lo si visto già da Narcissus e via via si è delineato sempre più.
 Preferivo l'Anita degli albori, la cacciatrice, l'investigatrice ... ora invece si stà perdendo tutto: Anita sta cambiando e questo è sempre un bene, quando un personaggio matura psicologicamente, tuttavia troppo a volte stanca:
-Anita ha formato un triumvirato con Jean-Claude e Richard, diventando così serva umana e Lupa;
-Viene posseduta dal munin di Raina e  riceve l'ardeur di Jean-Claude;
- Si è lasciata con Richard, diventando però Bolverk, cioè colei che fa il lavoro sporco per  l'Ulfric;
-E' la nuova Nimir-Ra dei leopardi mannari e trova in Micah la sua anima gemella, il suo Nimir-Raj;
- Lei e Micah gestiscono la Coalizione per una migliore convivenza tra umani e licantropi, una sorta di telefono amico;
- Anita, Damien e Nathaniel formano un triumvirato che vede come Master del trio la stessa Anita e quindi deve gestire più potere da condividere con cinque persone e l'ardeur aumenta di intensità.
-Richard e Anita si rimettono insieme;
Insomma in poco tempo la nostra Sterminatrice si ritrova a dover gestire un sacco di potere e conseguenze di quell'enorme accumulo.
I libri della Hamilton sono sempre i migliori, è vero  non è la stessa Anita dell'inizio, l'autrice si sofferma sulla sfera personale e psicologica dei protagonisti,  Anita vede sbriciolarsi davanti a se tutti i suoi paletti morali che fino a poco tempo prima l'avevano guidata, superandoli, forse con un pò di rammarico ma guardando sempre avanti senza lasciarsi tormentare (beh a volte lo fa) da queste sue perdite .
Tuttavia rispetto agli altri questo libro l'ho trovato noioso, anzi palloso, umiliante e degradante per Anita stessa ( si può affermare che questo libro si avvicina maggiormente a un porno scadente senza capo ne coda, con la comparsa di personaggi non ben definiti e senza una logica precisa... beh un lavoro c'e l'hanno. Inoltre non so voi ma dubito che una persona normale possa svolgere lo stesso "lavoro" che la protagonista compie in questo romanzo; nemmeno un maratoneta ci riuscirebbe), ci sono rimasta un pò male leggendolo, non mi aspettavo un scivolone plateale; manca l'indagine, il sangue e le sparatorie, manca la vecchia Anita, la storia dell'omicidio si vede che non è bene eseguita, risolta solo alla fine e con molta fatica, tralasciando particolari importanti e conclusasi in sostanza in poche pagine, concentrandosi solamente sulla "grande corsa" di Anita.
Forse e dico forse la Hamilton si sta un pò  incagliando  nel suo stesso racconto e quando si raggiunge questo livello, forse, sarebbe meglio troncare.
Comunque sia seguirò senz'altro la serie sperando in un miglioramento e non in un peggioramento a luci rosse, se così fosse allora è il momento di lasciare andare la grande Hamilton.
Voto:5.5

sabato 16 giugno 2012

Mammina Cara si muove bene al buio

Autore: Laurell.K.Hamilton
Titolo: Cerulean Sins
Casa Editrice: Editrice Nord/ Tea Due
Genere: Supernatural / Urban Fantasy/ Thriller





La  rottura con Richard è ancora una ferita aperta per Anita Blake.
Ed è quindi il bisogno di avere una vita sentimentale stabile che la spinge a impegnarsi in una relazione normale… anche se, per una negromante che di lavoro resuscita i morti, «normale» significa frequentare Micah, un leopardo mannaro, senza però rinunciare alle  tentazioni incarnate da Jean-Claude, il Master della Città.
È inevitabile che un equilibrio così fragile non sia destinato a durare e, infatti, l’inatteso arrivo dall’Europa della temuta rappresentante del Consiglio dei Vampiri, trascina prima Jean-Claude e poi la stessa Anita in un vortice d’intrighi e lotte di potere.
Inoltre, quando St. Louis viene scossa da una serie di brutali omicidi, la situazione diventa ancora più torbida: Anita capisce subito che le morti sono opera di una creatura della notte, ma sa di dover agire con la massima cautela, per evitare che le sue indagini abbiano conseguenze devastanti.
Perché le sue mosse hanno risvegliato l’interesse della Madre di Tutte le Tenebre, l’essere oscuro che ha generato le stirpi dei licantropi e dei vampiri...


Undicesimo volume per la cacciatrice di vampiri più amata dai lettori: Anita Blake.
Troveremo un Anita intenta a gestire una relazione via, via più stabile con Micah, la sua anima gemella, per così dire; il piccolo effetto collaterale derivante dal suo legame con Jean-Claude: l'ardeur; l'avvicinamento con il bellissimo Asher.
Oltre a queste cosucce da niente in città un feroce assassino sta letteralmente maciullando le sue vittime e non ha nulla di umano, tuttavia la presenza di Anita sulle scene del crimine creerà dei dissapori tra lei e Dolph il capo della polizia di crimini sopranaturali.
L'arrivo improvviso di Musette una dei luogotenenti di Bella Morte - la sourdre de sang della stirpe di Jean-Claude - metterà ancora di più in difficoltà Anita e il Master della città che si ritrovano soli ad affrontare la loro capostipite, questo perchè Richard non accettando completamente se stesso oltre a rovinare il suo branco rende deboli Anita e Jean-Claude.
Tuttavia con un pizzico di magia, grande fortuna e molta sfrontatezza, il Master e la sua serva riescono a spuntarla su Bella  Morte, perchè un'altra oscura presenza si annida nell'oscurità, lentamente si sta destando e forse ha trovato ciò che più desidera: Anita.
Un buon libro, scrittura impeccabile degna della Hamilton, tuttavia si discosta molto dai primi libri, la narrazione si concentra principalmente sulla vita sentimentale di Anita e sui suoi nuovi poteri, dando poco spazio ad altro.
Voto: 9